ilBu.net IL VADE-MINKIUM, ovvero il prontuario per difendersi dai lavori fatti male
Il sito umoristico che addolcisce le idee
              

IL VADE-MINKIUM, ovvero il prontuario per difendersi dai lavori fatti male

L’esperienza insegna: se una disavventura si è già verificata, è più semplice evitare che si ripeta. Ma non sempre. E’ in questa ottica di prevenzione che ilbu.net offre ai lettori il prontuario per difendersi dai lavori commissionati a terzi, prima che diventino quarti.
IL PREVENTIVO.
  • Richiedere sempre un preventivo dettagliato con tutti i riferimenti precisi ed inequivocabili relativi a prestazioni, materiali, apparecchiature fornite, data inizio lavori, data fine lavori, importi e termini di pagamento.
  • Nel caso di grandi lavori, prevedere il saldo almeno una settimana dopo il termine ed includere eventuali penali.
  • Anche se si tratta di amici, di amici di amici, conoscenti: purtroppo l'esperienza insegna.
LA CONSEGNA.
  • Controllare sempre personalmente che il materiale consegnato sia integro e corrisponda a quanto ordinato.
LE ACCORTEZZE GENERALI. Chi entra in casa nostra per fare un lavoro può diventare un incubo in fuga da rincorrere con telefonate ed sms. I consigli che seguono possono aiutare ad evitare il peggio. Inoltre, chi esegue dei lavori, indipendentemente dal fatto che sia una persona già conosciuta o meno, può, sempre in buona fede, interpretare nei modi più diversi e fantasiosi le nostre necessità.
  • Essere presenti periodicamente e con regolarità sin dall’inizio è molto importante.
  • Evitare la presenza contemporanea di più “squadre”: sarà impossibile controllare tutti e inevitabilmente nascerà qualche problema. Si perderà più tempo, ma si eviterà di dover sistemare successivamente anomalie che si potevano evitare.
  • Togliere tutti i soprammobili delicati e nasconderli in un luogo chiuso e sicuro. Quando troveremo del pezzi rotti, scheggiati, ammaccati, sarà troppo tardi e non si saprà mai chi è stato e anche sapendolo non gli si potrà dire nulla perché "bastava pensarci prima” e loro devono lavorare.
  • Conservare i cartoni grandi degli imballi: serviranno per proteggere parquet e pavimenti in lavori futuri.
  • Nascondere le spugne naturali ed antigraffio e specifiche per le pentole antiaderenti e stoviglie in genere:  le migliori verranno inevitabilmente confiscate ed usate dagli idraulici/decoratori per grattare muri e piastrelle.

LE DIMENTICANZE

  • Anche la persona più onesta si dimenticherà di restituirci il cacciavite a croce che gli mancava, il metro o le forbici che gli abbiamo prestato. Sono gesti meccanici, nessuno ha bisogno di appropriarsi indebitamente di oggetti di così poco conto, ma alla fine la nostra cassetta degli attrezzi resterà orfana di qualcosa che ci siamo dimenticati di farci restituire. Quindi tenere sempre un elenco delle cose date in prestito.
  • Attenzione anche alle chiavi di "servizio", spariscono anche quelle, pur essendo persone oneste, possono perderle.
  • Nascondere o portare in cantina eventuali serrature smontate o altro: verrà inevitabilmente portato via tutto con gli scarti, per lasciare pulito.
  • Chiedere sempre indietro le vecchie serrature sostituite ma funzionanti e che potrebbero servire in futuro o in altre case.
ELENCHI
  • Lasciare sempre un elenco scritto a mano e fotocopiato con tutte le attività da completare ed i problemi da risolvere.
GENERI DI CONFORTO
  • Al primo posto c’è il posacenere, anche più di uno: se non vogliamo trovare mozziconi sparsi nel giardino, nel wc, nascosti nelle scatole elettriche di derivazione o tra i mattoni.
  • Bicchieri di plastica: altro oggetto fondamentale per evitare di lasciare bicchieri di vetro nei posti più strani, magari bagnati di sotto, o appiccicosi, che lasciano il segno rotondo sui mobili in legno.
  • Lasciare sempre dei sacchi della spazzatura robusti, per raccogliere e differenziare i materiali di scarto.
  • Ovviamente è buona educazione offrire acqua e caffè a chi sta lavorando per noi e/o con noi. Tenere sempre degli affettati e del pane pronti per offrire eventuali spuntini veloci.
LA CUCINA
  • Prima di far montare la cucina, rimuovere lo zoccolo/battiscopa presenti ai lati, per rimetterli dopo il montaggio della cucina, opportunamente tagliati della giusta misura. Predisporre inoltre le prese elettriche per collegare lavastoviglie, forno, accendigas, cappa e frigorifero in punti facilmente accessibili per poterli scollegare dalla rete elettrica in caso di corto-circuito.
  • Verificare inoltre che tutta la cucina venga montata come da progetto, contro la parete di sinistra senza sprecare quei preziosissimi centimetri che inevitabilmente verranno a mancare sul lato destro, quando il tizio di turno chiamerà dicendo “Capo! C’è un problema. Avete preso male le misure, dovete riportare indietro questo pensile e prenderne uno più corto”. Qui il sangue salirà alla testa a tutti quando si farà notare che i centimetri mancanti sono stati “dimenticati” inutilmente sul lato sinistro ed occorre spostare tutto per completare il montaggio in modo corretto.
  • Verificare che eventuali fori nei mobili per il passaggio di tubi e per il montaggio dei vari componenti (lavabo, elettrodomestici) siano della giusta misura e forma.
  • Al termine del montaggio controllare che tutti i rivestimenti siano montati in modo uniforme, a filo con la superficie delle ante: queste ultime dovranno essere controllate ad una ad una e registrate, qualora non dovessero chiudersi bene o se non fossero “in quadro” con le ante adiacenti.
IL BAGNO
  • Controllare che i sanitari siano ben fissati e che non si muovano, che l’acqua calda e fredda scorra abbondante dai rubinetti, che gli scarichi defluiscano velocemente, che la doccia funzioni.
IL GUARDAROBA
  • Prima di riempirlo, verificare che sia stabile ed eventualmente utilizzare staffe ad “elle”, viti e tasselli per fissare al muro il lato superiore del guardaroba in più punti.
  • Verificare inoltre che tutte le viti siano state avvitate completamente.
MURI
  • Prima di essere pitturati devono essere levigati rimuovendo eventuali irregolarità.
  • Avvicinare ai muri una lampada illuminando di striscio le pareti per controllare se la pittura è stata stesa in modo uniforme e regolare: con la luce del giorno sembra sempre tutto perfetto e non si vedono gli errori.
VERNICI
  • Controllare sempre a fine giornata che i barattoli di vernice siano ben chiusi, per evitare che si possano rovesciare e per conservare meglio la pittura rimasta. Puntualmente vengono dimenticati aperti.

CONTINUA ?

Attendiamo le prossime disavventure per completare il prontuario.