Vorrei soltanto ringraziare pubblicamente tutta l'organizzazione per:

- aver distrutto il Parco del Valentino dove l'erba è stata calpestata ovunque da migliaia di persone

- avermi altresì edotto, tramite gli addetti ECOLOGICI, in merito alla plastica che non va più con la plastica in quanto bio, come i piatti di carta non vanno con la carta, ma con l'umido

- aver paralizzato per cinque giorni la città ed i mezzi pubblici sui quali non si riesce neppure a salire a bordo

- aver trasformato l'elegante TORINO Sabauda in uno sterminato Street Food, con annesso mercato rionale, una "Sagra della salamella", dove si mangia di fretta, in piedi e tra gli spintoni.

Questo sarebbe il famoso slow food? Il Salone ed il "gusto" sono un nostalgico ricordo!

Quando Milano fagociterà tutto il baraccone, la cittadinanza tutta ne sarà onorata.

Un ringraziamento speciale anche al Comune di Torino per aver concesso ai commercianti il suolo in uso gratuito, rinunciando a 529.000€, come riportato sul quotidiano LA STAMPA il 27/8/2016 a pagina 36-37 http://content.slowfood.it/upload/201608/b596fe419...

GioZ

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