Artefici della scoperta due scaltri baristi

Una ne pensano e cento ne fanno. Si tratta dei due scaltri baristi balzati agli onori della cronaca lo scorso anno per aver ideato le transenne arancioni e i finti lavori in corso.

Lo scopo fu quello di radunare tutti i pensionati della città, che normalmente assistono a ogni opera pubblica, commentando i lavori.

Grazie a questa trovata incrementarono il loro giro d’affari, tra un bianchetto e un bicchiere di rosso, arrivarono in breve a raddoppiare gli incassi.

Questa volta utilizzando le collaudate transenne hanno deciso di scavare nel piazzale di fronte al loro locale alla ricerca del petrolio.

Pare che la brillante intuizione sia venuta dopo aver notato una macchia di olio sul selciato, scambiata erroneamente per una fuoriuscita spontanea di oro nero dal sottosuolo.

Dopo un’ora di pala e picco, i due, hanno trovato ben tre giacimenti: metano, energia elettrica e acqua potabile.

Molto probabilmente non saranno esonerati dal pagare le future bollette delle utenze, ma resta la soddisfazione della scoperta.

L’operazione è guardata con sospetto e circospezione dalle Forze del Disordine, un reparto speciale creato appositamente per tenere sotto controllo i due simpatici combina guai.

Freddy Marchiori & Paul Rice- ACC

NdR: giunge ora la notizia che in tarda serata è comparsa una quarta macchia di colore marrone, i cui olezzi stanno allarmando la popòlazione. Il livello sta salendo, plòff. Scusate, puzz. Ops. Dobbiamo chiudere la diretta, splosh. Siamo nella M. Arrivederci.

Tags: CRONICA QUI